settembre 11, 2012, Lettura

The First Letter of Saint Paul to the Corinthians 6: 1-11

6:1 Com'è che qualcuno di voi, avere una controversia contro un altro, oserebbe essere giudicato davanti agli iniqui, e non davanti ai santi?
6:2 O non sai che i santi di questa età lo giudicheranno? E se il mondo deve essere giudicato da te, sei indegno, Poi, per giudicare anche le cose più piccole?
6:3 Non sai che giudicheremo gli angeli?? Quanto più le cose di questa età?
6:4 Perciò, se hai questioni da giudicare riguardo a questa età, perché non nominare coloro che sono più spregevoli nella Chiesa per giudicare queste cose!
6:5 Ma parlo per farti vergognare. Non c'è nessuno tra voi abbastanza saggio, perché potesse giudicare tra i suoi fratelli?
6:6 Invece, fratello contende contro fratello in tribunale, e questo davanti agli infedeli!
6:7 Ora c'è certamente un'offesa tra di voi, oltre ogni altra cosa, quando avete casi giudiziari l'uno contro l'altro. Dovresti invece non accettare l'infortunio? Non dovresti invece sopportare di essere imbrogliato?
6:8 Ma tu stai ferendo e imbrogliando, e questo verso i fratelli!
6:9 Non sai che gli iniqui non possederanno il regno di Dio?? Non scegliere di vagare fuori strada. Per nessuno dei due fornicatori, né servi dell'idolatria, né adulteri,
6:10 né l'effeminato, né maschi che dormono con maschi, né ladri, né l'avarizia, né gli ubriachi, né calunniatori, né il rapace possederà il regno di Dio.
6:11 E alcuni di voi erano così. Ma sei stato assolto, ma tu sei stato santificato, ma sei stato giustificato: tutto nel nome di nostro Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio.

Commenti

Leave a Reply